Fate girare se conoscete persone a cui piace giocare! *** Come disse il compianto Jobs in quel lontano Gennaio del 2007, in cui presentò al mondo l’iPhone, ogni manciata di anni arriva un prodotto rivoluzionario, un prodotto che cambia tutto. Per noi disabili della vista, l’avvento dei primi screen reader, o l’entrata in scena di VoiceOver sui touchscreen della mela, sono certamente stati passi in avanti di questo calibro. Ebbene, da Giugno 2020, anche nel mondo videoludico è arrivato questo spartiacque, questo taglio netto tra un prima e un dopo: è finalmente arrivato un gioco, un gioco per console tra i più famosi, i cui sviluppatori hanno per la prima volta pensato a tutti, ma davvero a tutti: The Last of Us parte II, uscito in tutto il mondo il 19 Giugno del 2020 su PlayStation 4. Questo titolo, ambientato in un futuro post-apocalittico dove ormai un fungo ha infettato la quasi totalità degli esseri umani e dove i sopravvissuti sono forse ancora più crudeli e violenti dei contagiati stessi, dove ebbene sì, è interamente giocabile da vari tipi di giocatori…inclusi ipo e non vedenti. Il tutto grazie ad una sintesi vocale incorporata ed a un set di suoni che lo rendono fruibile sin dal primo minuto, consentendoci di godere della medesima esperienza che hanno i videogiocatori perfettamente normodotati. Ed esattamente Venerdì 27 novembre, alle ore 21 e 30, noi di NVRadio saremo i primi in Italia a farvi fare un tuffo in questo mondo orribile ma allo stesso tempo affascinante, ricco di storia e colpi di scena che si susseguono a sprombattuto. Ed il tutto grazie ad un ragazzo di appena 16 anni, Paolo Camanni, il quale ha confezionato per noi un podcast davvero di qualità eccelsa nel quale spiegherà in dettaglio il funzionamento di questo rivoluzionario titolo. E a voi, amici, non resta che godervi una radiolezione che, ne siamo sicuri, sarà un successo. Sintonizzatevi quindi, mi raccomando puntuali, alle 21 e 30 di Venerdì 27 Novembre. Paolo, Tommy e Vainer saranno presenti per rispondere alle vostre eventuali domande, che potrete porre attraverso i soliti canali: • via e-mail scrivendo a: direttaradio@nvapple.it • scrivendo sul post del nostro gruppo Facebook creato ad arte Riepiloghiamo, per l’ennesima volta, i modi per ascoltarci: • utilizzando la nostra app NvApple scaricabile gratuitamente dall'Appstore. • cliccando: http://www.nv-radio.it:8000/stream• su Google Home chiedendo di riprodurre Nv Radio • Tramite Alexa, chiedendo: "Riproduci radio non vedenti accessibilità tramite tunein". Una nota conclusiva: se siete piuttosto suscettibili o non gradite le tematiche forti, questo podcast potrebbe non fare per voi: il gioco che andremo a farvi ascoltare, infatti, ha come suo tema principale la violenza, in una delle sue forme più crude e gratuite. Inoltre, spesso i dialoghi si avvalgono di linguaggio piuttosto scurrile, quindi non vi consigliamo di sintonizzarvi nel caso questo vi desse fastidio. Detto ciò…ci vediamo nella Seattle infestata!
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Noooooo! Ma grandissimo!
Qualche anno fa un mio amico vedente mi raccontò che stava giocando alla parte prima del capitolo, the last of us.
Così, non avevo molto da fare in quelle vacanze di natale, mi cercai su youtube un playthrough, e me lo guardai tutto apprezzandolo un sacco.
Certo, il tema è piuttosto scontato e banale. Come è stato detto la violenza è gratuita ed il linguaggio, beh, non è certo da ecclesiali... però mi piacque molto la storia, ed in un certo senso così seppi di cosa stesse parlando il mio amico.
Qualche mese fa lessi della notizia inerente l'accessibilità di The last of us parte seconda, ma alla fine pensai riguardasse solo ipovedenti... e devo dirlo, mi fa un sacco piacere che qualcosa si stia muovendo anche in questi ambiti.
Spero vivamente di riuscire ad ascoltarmi il podcast... in ogni caso se non dovessi farcela per qualunque motivo, spero sia poi reso disponibile a posteriori.
Grazie. E scusate la lungaggine del messaggio.
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Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@gmail.com> ha scritto: Fate girare se conoscete persone a cui piace giocare!
*** Come disse il compianto Jobs in quel lontano Gennaio del 2007, in cui presentò al mondo l’iPhone, ogni manciata di anni arriva un prodotto rivoluzionario, un prodotto che cambia tutto. Per noi disabili della vista, l’avvento dei primi screen reader, o l’entrata in scena di VoiceOver sui touchscreen della mela, sono certamente stati passi in avanti di questo calibro. Ebbene, da Giugno 2020, anche nel mondo videoludico è arrivato questo spartiacque, questo taglio netto tra un prima e un dopo: è finalmente arrivato un gioco, un gioco per console tra i più famosi, i cui sviluppatori hanno per la prima volta pensato a tutti, ma davvero a tutti: The Last of Us parte II, uscito in tutto il mondo il 19 Giugno del 2020 su PlayStation 4. Questo titolo, ambientato in un futuro post-apocalittico dove ormai un fungo ha infettato la quasi totalità degli esseri umani e dove i sopravvissuti sono forse ancora più crudeli e violenti dei contagiati stessi, dove ebbene sì, è interamente giocabile da vari tipi di giocatori…inclusi ipo e non vedenti. Il tutto grazie ad una sintesi vocale incorporata ed a un set di suoni che lo rendono fruibile sin dal primo minuto, consentendoci di godere della medesima esperienza che hanno i videogiocatori perfettamente normodotati. Ed esattamente Venerdì 27 novembre, alle ore 21 e 30, noi di NVRadio saremo i primi in Italia a farvi fare un tuffo in questo mondo orribile ma allo stesso tempo affascinante, ricco di storia e colpi di scena che si susseguono a sprombattuto. Ed il tutto grazie ad un ragazzo di appena 16 anni, Paolo Camanni, il quale ha confezionato per noi un podcast davvero di qualità eccelsa nel quale spiegherà in dettaglio il funzionamento di questo rivoluzionario titolo. E a voi, amici, non resta che godervi una radiolezione che, ne siamo sicuri, sarà un successo. Sintonizzatevi quindi, mi raccomando puntuali, alle 21 e 30 di Venerdì 27 Novembre. Paolo, Tommy e Vainer saranno presenti per rispondere alle vostre eventuali domande, che potrete porre attraverso i soliti canali: • via e-mail scrivendo a: direttaradio@nvapple.it • scrivendo sul post del nostro gruppo Facebook creato ad arte Riepiloghiamo, per l’ennesima volta, i modi per ascoltarci: • utilizzando la nostra app NvApple scaricabile gratuitamente dall'Appstore. • cliccando: http://www.nv-radio.it:8000/stream • su Google Home chiedendo di riprodurre Nv Radio • Tramite Alexa, chiedendo: "Riproduci radio non vedenti accessibilità tramite tunein". Una nota conclusiva: se siete piuttosto suscettibili o non gradite le tematiche forti, questo podcast potrebbe non fare per voi: il gioco che andremo a farvi ascoltare, infatti, ha come suo tema principale la violenza, in una delle sue forme più crude e gratuite. Inoltre, spesso i dialoghi si avvalgono di linguaggio piuttosto scurrile, quindi non vi consigliamo di sintonizzarvi nel caso questo vi desse fastidio. Detto ciò…ci vediamo nella Seattle infestata!
-- *>>> Jose <<<* Email: jose.tralli@gmail.com
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Ciao Jose', Guarda, onestamente quando ascoltai il podcast per la prima volta rimasi senza parole, perché c'erano due componenti complesse da gestire: la prima, un gioco così accessibile e coinvolgente non lo avevo mai sentito. A confronto i nostri poveri audiogame sono veramente roba da mercatino dell'usato, pur con tutto il rispetto per gli sviluppatori che negli anni li hanno costruiti, ma qua è proprio un altro pianeta. E la seconda, i contenuti, decisamente non per tutti. Alla fine, si è deciso di trasmettere questa meraviglia perché l'accessibilità viene prima di tutto, e quanto ai contenuti, be, le persone sono avvertite, sia nell'articolo che nel podcast. Tra l'altro stiamo parlando credo di uno dei giochi più gettonati a livello mondiale, quindi insomma, questo va adesso. Dico solo l'ultima cosa: se io avessi sedici anni e mi dessero in mano una ps4, il controller, e giochi del genere con quella accessibilità, avrei rischiato il sequestro della stessa da parte dei miei, perché ti prende troppo, e ciao ciao scuola! Mi successe col commodore64, e quelli non erano accessibili, figurarsi con una roba così. Ciao!
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Il 26/11/2020 11:26, Jose' Tralli ha scritto: Noooooo! Ma grandissimo! Qualche anno fa un mio amico vedente mi raccontò che stava giocando alla parte prima del capitolo, the last of us. Così, non avevo molto da fare in quelle vacanze di natale, mi cercai su youtube un playthrough, e me lo guardai tutto apprezzandolo un sacco. Certo, il tema è piuttosto scontato e banale. Come è stato detto la violenza è gratuita ed il linguaggio, beh, non è certo da ecclesiali... però mi piacque molto la storia, ed in un certo senso così seppi di cosa stesse parlando il mio amico. Qualche mese fa lessi della notizia inerente l'accessibilità di The last of us parte seconda, ma alla fine pensai riguardasse solo ipovedenti... e devo dirlo, mi fa un sacco piacere che qualcosa si stia muovendo anche in questi ambiti. Spero vivamente di riuscire ad ascoltarmi il podcast... in ogni caso se non dovessi farcela per qualunque motivo, spero sia poi reso disponibile a posteriori. Grazie. E scusate la lungaggine del messaggio. Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@gmail.com> ha scritto:
Fate girare se conoscete persone a cui piace giocare!
*** Come disse il compianto Jobs in quel lontano Gennaio del 2007, in cui presentò al mondo l’iPhone, ogni manciata di anni arriva un prodotto rivoluzionario, un prodotto che cambia tutto. Per noi disabili della vista, l’avvento dei primi screen reader, o l’entrata in scena di VoiceOver sui touchscreen della mela, sono certamente stati passi in avanti di questo calibro. Ebbene, da Giugno 2020, anche nel mondo videoludico è arrivato questo spartiacque, questo taglio netto tra un prima e un dopo: è finalmente arrivato un gioco, un gioco per console tra i più famosi, i cui sviluppatori hanno per la prima volta pensato a tutti, ma davvero a tutti: The Last of Us parte II, uscito in tutto il mondo il 19 Giugno del 2020 su PlayStation 4. Questo titolo, ambientato in un futuro post-apocalittico dove ormai un fungo ha infettato la quasi totalità degli esseri umani e dove i sopravvissuti sono forse ancora più crudeli e violenti dei contagiati stessi, dove ebbene sì, è interamente giocabile da vari tipi di giocatori…inclusi ipo e non vedenti. Il tutto grazie ad una sintesi vocale incorporata ed a un set di suoni che lo rendono fruibile sin dal primo minuto, consentendoci di godere della medesima esperienza che hanno i videogiocatori perfettamente normodotati. Ed esattamente Venerdì 27 novembre, alle ore 21 e 30, noi di NVRadio saremo i primi in Italia a farvi fare un tuffo in questo mondo orribile ma allo stesso tempo affascinante, ricco di storia e colpi di scena che si susseguono a sprombattuto. Ed il tutto grazie ad un ragazzo di appena 16 anni, Paolo Camanni, il quale ha confezionato per noi un podcast davvero di qualità eccelsa nel quale spiegherà in dettaglio il funzionamento di questo rivoluzionario titolo. E a voi, amici, non resta che godervi una radiolezione che, ne siamo sicuri, sarà un successo. Sintonizzatevi quindi, mi raccomando puntuali, alle 21 e 30 di Venerdì 27 Novembre. Paolo, Tommy e Vainer saranno presenti per rispondere alle vostre eventuali domande, che potrete porre attraverso i soliti canali: • via e-mail scrivendo a: direttaradio@nvapple.it • scrivendo sul post del nostro gruppo Facebook creato ad arte Riepiloghiamo, per l’ennesima volta, i modi per ascoltarci: • utilizzando la nostra app NvApple scaricabile gratuitamente dall'Appstore. • cliccando: http://www.nv-radio.it:8000/stream • su Google Home chiedendo di riprodurre Nv Radio • Tramite Alexa, chiedendo: "Riproduci radio non vedenti accessibilità tramite tunein". Una nota conclusiva: se siete piuttosto suscettibili o non gradite le tematiche forti, questo podcast potrebbe non fare per voi: il gioco che andremo a farvi ascoltare, infatti, ha come suo tema principale la violenza, in una delle sue forme più crude e gratuite. Inoltre, spesso i dialoghi si avvalgono di linguaggio piuttosto scurrile, quindi non vi consigliamo di sintonizzarvi nel caso questo vi desse fastidio. Detto ciò…ci vediamo nella Seattle infestata!
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Capisco perfettamente quel che intendi,
io col mio residuo riuscii a giocare per un po' di anni, quelli dell'adolescenza, con il C64 e con Amiga 500. Gli ultimi giochi che feci furono intorno al 98 / 2000 dove feci Unreal, ed half life (il primissimo capitolo) su PC...
Ovviamente ero un pessimo giocatore anche perchè la grafica troppo definita cominciava a diventare un problema per il mio residuo visivo scarso... poi dovetti mollare il colpo, un po' perchè non riesco assolutamente più, un po' per via del tempo...
E di tempo quelle bellissime avventure ne portano via davvero molto.
Ciao.
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Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@gmail.com> ha scritto: Ciao Jose', Guarda, onestamente quando ascoltai il podcast per la prima volta rimasi senza parole, perché c'erano due componenti complesse da gestire: la prima, un gioco così accessibile e coinvolgente non lo avevo mai sentito. A confronto i nostri poveri audiogame sono veramente roba da mercatino dell'usato, pur con tutto il rispetto per gli sviluppatori che negli anni li hanno costruiti, ma qua è proprio un altro pianeta. E la seconda, i contenuti, decisamente non per tutti. Alla fine, si è deciso di trasmettere questa meraviglia perché l'accessibilità viene prima di tutto, e quanto ai contenuti, be, le persone sono avvertite, sia nell'articolo che nel podcast. Tra l'altro stiamo parlando credo di uno dei giochi più gettonati a livello mondiale, quindi insomma, questo va adesso. Dico solo l'ultima cosa: se io avessi sedici anni e mi dessero in mano una ps4, il controller, e giochi del genere con quella accessibilità, avrei rischiato il sequestro della stessa da parte dei miei, perché ti prende troppo, e ciao ciao scuola! Mi successe col commodore64, e quelli non erano accessibili, figurarsi con una roba così. Ciao!
Il 26/11/2020 11:26, Jose' Tralli ha scritto:
Noooooo! Ma grandissimo!
Qualche anno fa un mio amico vedente mi raccontò che stava giocando alla parte prima del capitolo, the last of us.
Così, non avevo molto da fare in quelle vacanze di natale, mi cercai su youtube un playthrough, e me lo guardai tutto apprezzandolo un sacco.
Certo, il tema è piuttosto scontato e banale. Come è stato detto la violenza è gratuita ed il linguaggio, beh, non è certo da ecclesiali... però mi piacque molto la storia, ed in un certo senso così seppi di cosa stesse parlando il mio amico.
Qualche mese fa lessi della notizia inerente l'accessibilità di The last of us parte seconda, ma alla fine pensai riguardasse solo ipovedenti... e devo dirlo, mi fa un sacco piacere che qualcosa si stia muovendo anche in questi ambiti.
Spero vivamente di riuscire ad ascoltarmi il podcast... in ogni caso se non dovessi farcela per qualunque motivo, spero sia poi reso disponibile a posteriori.
Grazie. E scusate la lungaggine del messaggio.
Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@gmail.com> ha scritto:
Fate girare se conoscete persone a cui piace giocare!
*** Come disse il compianto Jobs in quel lontano Gennaio del 2007, in cui presentò al mondo l’iPhone, ogni manciata di anni arriva un prodotto rivoluzionario, un prodotto che cambia tutto. Per noi disabili della vista, l’avvento dei primi screen reader, o l’entrata in scena di VoiceOver sui touchscreen della mela, sono certamente stati passi in avanti di questo calibro. Ebbene, da Giugno 2020, anche nel mondo videoludico è arrivato questo spartiacque, questo taglio netto tra un prima e un dopo: è finalmente arrivato un gioco, un gioco per console tra i più famosi, i cui sviluppatori hanno per la prima volta pensato a tutti, ma davvero a tutti: The Last of Us parte II, uscito in tutto il mondo il 19 Giugno del 2020 su PlayStation 4. Questo titolo, ambientato in un futuro post-apocalittico dove ormai un fungo ha infettato la quasi totalità degli esseri umani e dove i sopravvissuti sono forse ancora più crudeli e violenti dei contagiati stessi, dove ebbene sì, è interamente giocabile da vari tipi di giocatori…inclusi ipo e non vedenti. Il tutto grazie ad una sintesi vocale incorporata ed a un set di suoni che lo rendono fruibile sin dal primo minuto, consentendoci di godere della medesima esperienza che hanno i videogiocatori perfettamente normodotati. Ed esattamente Venerdì 27 novembre, alle ore 21 e 30, noi di NVRadio saremo i primi in Italia a farvi fare un tuffo in questo mondo orribile ma allo stesso tempo affascinante, ricco di storia e colpi di scena che si susseguono a sprombattuto. Ed il tutto grazie ad un ragazzo di appena 16 anni, Paolo Camanni, il quale ha confezionato per noi un podcast davvero di qualità eccelsa nel quale spiegherà in dettaglio il funzionamento di questo rivoluzionario titolo. E a voi, amici, non resta che godervi una radiolezione che, ne siamo sicuri, sarà un successo. Sintonizzatevi quindi, mi raccomando puntuali, alle 21 e 30 di Venerdì 27 Novembre. Paolo, Tommy e Vainer saranno presenti per rispondere alle vostre eventuali domande, che potrete porre attraverso i soliti canali: • via e-mail scrivendo a: direttaradio@nvapple.it • scrivendo sul post del nostro gruppo Facebook creato ad arte Riepiloghiamo, per l’ennesima volta, i modi per ascoltarci: • utilizzando la nostra app NvApple scaricabile gratuitamente dall'Appstore. • cliccando: http://www.nv-radio.it:8000/stream • su Google Home chiedendo di riprodurre Nv Radio • Tramite Alexa, chiedendo: "Riproduci radio non vedenti accessibilità tramite tunein". Una nota conclusiva: se siete piuttosto suscettibili o non gradite le tematiche forti, questo podcast potrebbe non fare per voi: il gioco che andremo a farvi ascoltare, infatti, ha come suo tema principale la violenza, in una delle sue forme più crude e gratuite. Inoltre, spesso i dialoghi si avvalgono di linguaggio piuttosto scurrile, quindi non vi consigliamo di sintonizzarvi nel caso questo vi desse fastidio. Detto ciò…ci vediamo nella Seattle infestata!
-- *>>> Jose <<<* Email: jose.tralli@gmail.com
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Ciao Simone, bravissimi! Bel colpo. Aspetto con ansia il podcast.
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Ciao a tutti, beh, come abbiamo detto nella radio lezione fuori onda, io un pensierino ce lo sto facendo perchè, nonostante la mia ormai acquisita senescenza, un po’ di videogame mi manca un casino in quanto avendoci visto mi sono cuccato i primi videogiochi a 200 lire a botta nei bar, il c64, l’atari, intellevision della mattel e via dicendo…
Il gioco è una componente importante per i ragazzini e l’aspetto ludico manca terribilmente nel mondo dei ciechi trasformando, per i ragazzi, la tecnologia in uno strumento solo per lo studio e, concedetemelo mi pare una mancanza non da poco…
questa roba qui è da urlo e vi consiglio veramente di ascoltare perchè è tanta roba, ma proprio tanta! scusate il fervore… Ciao.
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Il giorno 26 nov 2020, alle ore 11:52, Jose' Tralli < jose.tralli@...> ha scritto:
Capisco perfettamente quel che intendi, io col mio residuo riuscii a giocare per un po' di anni, quelli dell'adolescenza, con il C64 e con Amiga 500. Gli ultimi giochi che feci furono intorno al 98 / 2000 dove feci Unreal, ed half life (il primissimo capitolo) su PC... Ovviamente ero un pessimo giocatore anche perchè la grafica troppo definita cominciava a diventare un problema per il mio residuo visivo scarso... poi dovetti mollare il colpo, un po' perchè non riesco assolutamente più, un po' per via del tempo... E di tempo quelle bellissime avventure ne portano via davvero molto. Ciao. Il 26/11/20, Simone Dal Maso< simone.dalmaso@...> ha scritto: Ciao Jose', Guarda, onestamente quando ascoltai il podcast per la prima volta rimasi senza parole, perché c'erano due componenti complesse da gestire: la prima, un gioco così accessibile e coinvolgente non lo avevo mai sentito. A confronto i nostri poveri audiogame sono veramente roba da mercatino dell'usato, pur con tutto il rispetto per gli sviluppatori che negli anni li hanno costruiti, ma qua è proprio un altro pianeta. E la seconda, i contenuti, decisamente non per tutti. Alla fine, si è deciso di trasmettere questa meraviglia perché l'accessibilità viene prima di tutto, e quanto ai contenuti, be, le persone sono avvertite, sia nell'articolo che nel podcast. Tra l'altro stiamo parlando credo di uno dei giochi più gettonati a livello mondiale, quindi insomma, questo va adesso. Dico solo l'ultima cosa: se io avessi sedici anni e mi dessero in mano una ps4, il controller, e giochi del genere con quella accessibilità, avrei rischiato il sequestro della stessa da parte dei miei, perché ti prende troppo, e ciao ciao scuola! Mi successe col commodore64, e quelli non erano accessibili, figurarsi con una roba così. Ciao!
Il 26/11/2020 11:26, Jose' Tralli ha scritto:
Noooooo! Ma grandissimo!
Qualche anno fa un mio amico vedente mi raccontò che stava giocando alla parte prima del capitolo, the last of us.
Così, non avevo molto da fare in quelle vacanze di natale, mi cercai su youtube un playthrough, e me lo guardai tutto apprezzandolo un sacco.
Certo, il tema è piuttosto scontato e banale. Come è stato detto la violenza è gratuita ed il linguaggio, beh, non è certo da ecclesiali... però mi piacque molto la storia, ed in un certo senso così seppi di cosa stesse parlando il mio amico.
Qualche mese fa lessi della notizia inerente l'accessibilità di The last of us parte seconda, ma alla fine pensai riguardasse solo ipovedenti... e devo dirlo, mi fa un sacco piacere che qualcosa si stia muovendo anche in questi ambiti.
Spero vivamente di riuscire ad ascoltarmi il podcast... in ogni caso se non dovessi farcela per qualunque motivo, spero sia poi reso disponibile a posteriori.
Grazie. E scusate la lungaggine del messaggio.
Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@...> ha scritto:
Fate girare se conoscete persone a cui piace giocare!
*** Come disse il compianto Jobs in quel lontano Gennaio del 2007, in cui presentò al mondo l’iPhone, ogni manciata di anni arriva un prodotto rivoluzionario, un prodotto che cambia tutto. Per noi disabili della vista, l’avvento dei primi screen reader, o l’entrata in scena di VoiceOver sui touchscreen della mela, sono certamente stati passi in avanti di questo calibro. Ebbene, da Giugno 2020, anche nel mondo videoludico è arrivato questo spartiacque, questo taglio netto tra un prima e un dopo: è finalmente arrivato un gioco, un gioco per console tra i più famosi, i cui sviluppatori hanno per la prima volta pensato a tutti, ma davvero a tutti: The Last of Us parte II, uscito in tutto il mondo il 19 Giugno del 2020 su PlayStation 4. Questo titolo, ambientato in un futuro post-apocalittico dove ormai un fungo ha infettato la quasi totalità degli esseri umani e dove i sopravvissuti sono forse ancora più crudeli e violenti dei contagiati stessi, dove ebbene sì, è interamente giocabile da vari tipi di giocatori…inclusi ipo e non vedenti. Il tutto grazie ad una sintesi vocale incorporata ed a un set di suoni che lo rendono fruibile sin dal primo minuto, consentendoci di godere della medesima esperienza che hanno i videogiocatori perfettamente normodotati. Ed esattamente Venerdì 27 novembre, alle ore 21 e 30, noi di NVRadio saremo i primi in Italia a farvi fare un tuffo in questo mondo orribile ma allo stesso tempo affascinante, ricco di storia e colpi di scena che si susseguono a sprombattuto. Ed il tutto grazie ad un ragazzo di appena 16 anni, Paolo Camanni, il quale ha confezionato per noi un podcast davvero di qualità eccelsa nel quale spiegherà in dettaglio il funzionamento di questo rivoluzionario titolo. E a voi, amici, non resta che godervi una radiolezione che, ne siamo sicuri, sarà un successo. Sintonizzatevi quindi, mi raccomando puntuali, alle 21 e 30 di Venerdì 27 Novembre. Paolo, Tommy e Vainer saranno presenti per rispondere alle vostre eventuali domande, che potrete porre attraverso i soliti canali: • via e-mail scrivendo a: direttaradio@... • scrivendo sul post del nostro gruppo Facebook creato ad arte Riepiloghiamo, per l’ennesima volta, i modi per ascoltarci: • utilizzando la nostra app NvApple scaricabile gratuitamente dall'Appstore. • cliccando: http://www.nv-radio.it:8000/stream • su Google Home chiedendo di riprodurre Nv Radio • Tramite Alexa, chiedendo: "Riproduci radio non vedenti accessibilità tramite tunein". Una nota conclusiva: se siete piuttosto suscettibili o non gradite le tematiche forti, questo podcast potrebbe non fare per voi: il gioco che andremo a farvi ascoltare, infatti, ha come suo tema principale la violenza, in una delle sue forme più crude e gratuite. Inoltre, spesso i dialoghi si avvalgono di linguaggio piuttosto scurrile, quindi non vi consigliamo di sintonizzarvi nel caso questo vi desse fastidio. Detto ciò…ci vediamo nella Seattle infestata!
-- *>>> Jose <<<* Email: jose.tralli@...
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Fervi, fervi Vainer, Anche perchè penso al ragazzino sedicenne che potrebbe rapportarsi ed avere un punto di contatto con i suoi compagni di scuola... Certo, ci vorrebbe che tutti i giochi fossero accessibili, ma già mi pare una gran cosa... Poi, lo dico già, purtroppo, non comprerò una PS4 per giocarci... però, posso sempre andare a stressare gli amici per vedere cosa ci si può fare... appena ci si può muovere da sto cavolo di lock down... Il 26/11/20, vainer broccoli via groups.io<vainer.broccoli=me.com@groups.io> ha scritto: Ciao a tutti, beh, come abbiamo detto nella radio lezione fuori onda, io un pensierino ce lo sto facendo perchè, nonostante la mia ormai acquisita senescenza, un po’ di videogame mi manca un casino in quanto avendoci visto mi sono cuccato i primi videogiochi a 200 lire a botta nei bar, il c64, l’atari, intellevision della mattel e via dicendo…
Il gioco è una componente importante per i ragazzini e l’aspetto ludico manca terribilmente nel mondo dei ciechi trasformando, per i ragazzi, la tecnologia in uno strumento solo per lo studio e, concedetemelo mi pare una mancanza non da poco…
questa roba qui è da urlo e vi consiglio veramente di ascoltare perchè è tanta roba, ma proprio tanta! scusate il fervore… Ciao.
Vainer Brocoli
vainer.broccoli@me.com
Il giorno 26 nov 2020, alle ore 11:52, Jose' Tralli <jose.tralli@gmail.com> ha scritto:
Capisco perfettamente quel che intendi,
io col mio residuo riuscii a giocare per un po' di anni, quelli dell'adolescenza, con il C64 e con Amiga 500. Gli ultimi giochi che feci furono intorno al 98 / 2000 dove feci Unreal, ed half life (il primissimo capitolo) su PC...
Ovviamente ero un pessimo giocatore anche perchè la grafica troppo definita cominciava a diventare un problema per il mio residuo visivo scarso... poi dovetti mollare il colpo, un po' perchè non riesco assolutamente più, un po' per via del tempo...
E di tempo quelle bellissime avventure ne portano via davvero molto.
Ciao.
Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@gmail.com> ha scritto:
Ciao Jose', Guarda, onestamente quando ascoltai il podcast per la prima volta rimasi senza parole, perché c'erano due componenti complesse da gestire: la prima, un gioco così accessibile e coinvolgente non lo avevo mai sentito. A confronto i nostri poveri audiogame sono veramente roba da mercatino dell'usato, pur con tutto il rispetto per gli sviluppatori che negli anni li hanno costruiti, ma qua è proprio un altro pianeta. E la seconda, i contenuti, decisamente non per tutti. Alla fine, si è deciso di trasmettere questa meraviglia perché l'accessibilità viene prima di tutto, e quanto ai contenuti, be, le persone sono avvertite, sia nell'articolo che nel podcast. Tra l'altro stiamo parlando credo di uno dei giochi più gettonati a livello mondiale, quindi insomma, questo va adesso. Dico solo l'ultima cosa: se io avessi sedici anni e mi dessero in mano una ps4, il controller, e giochi del genere con quella accessibilità, avrei rischiato il sequestro della stessa da parte dei miei, perché ti prende troppo, e ciao ciao scuola! Mi successe col commodore64, e quelli non erano accessibili, figurarsi con una roba così. Ciao!
Il 26/11/2020 11:26, Jose' Tralli ha scritto:
Noooooo! Ma grandissimo!
Qualche anno fa un mio amico vedente mi raccontò che stava giocando alla parte prima del capitolo, the last of us.
Così, non avevo molto da fare in quelle vacanze di natale, mi cercai su youtube un playthrough, e me lo guardai tutto apprezzandolo un sacco.
Certo, il tema è piuttosto scontato e banale. Come è stato detto la violenza è gratuita ed il linguaggio, beh, non è certo da ecclesiali... però mi piacque molto la storia, ed in un certo senso così seppi di cosa stesse parlando il mio amico.
Qualche mese fa lessi della notizia inerente l'accessibilità di The last of us parte seconda, ma alla fine pensai riguardasse solo ipovedenti... e devo dirlo, mi fa un sacco piacere che qualcosa si stia muovendo anche in questi ambiti.
Spero vivamente di riuscire ad ascoltarmi il podcast... in ogni caso se non dovessi farcela per qualunque motivo, spero sia poi reso disponibile a posteriori.
Grazie. E scusate la lungaggine del messaggio.
Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@gmail.com> ha scritto:
Fate girare se conoscete persone a cui piace giocare!
*** Come disse il compianto Jobs in quel lontano Gennaio del 2007, in cui presentò al mondo l’iPhone, ogni manciata di anni arriva un prodotto rivoluzionario, un prodotto che cambia tutto. Per noi disabili della vista, l’avvento dei primi screen reader, o l’entrata in scena di VoiceOver sui touchscreen della mela, sono certamente stati passi in avanti di questo calibro. Ebbene, da Giugno 2020, anche nel mondo videoludico è arrivato questo spartiacque, questo taglio netto tra un prima e un dopo: è finalmente arrivato un gioco, un gioco per console tra i più famosi, i cui sviluppatori hanno per la prima volta pensato a tutti, ma davvero a tutti: The Last of Us parte II, uscito in tutto il mondo il 19 Giugno del 2020 su PlayStation 4. Questo titolo, ambientato in un futuro post-apocalittico dove ormai un fungo ha infettato la quasi totalità degli esseri umani e dove i sopravvissuti sono forse ancora più crudeli e violenti dei contagiati stessi, dove ebbene sì, è interamente giocabile da vari tipi di giocatori…inclusi ipo e non vedenti. Il tutto grazie ad una sintesi vocale incorporata ed a un set di suoni che lo rendono fruibile sin dal primo minuto, consentendoci di godere della medesima esperienza che hanno i videogiocatori perfettamente normodotati. Ed esattamente Venerdì 27 novembre, alle ore 21 e 30, noi di NVRadio saremo i primi in Italia a farvi fare un tuffo in questo mondo orribile ma allo stesso tempo affascinante, ricco di storia e colpi di scena che si susseguono a sprombattuto. Ed il tutto grazie ad un ragazzo di appena 16 anni, Paolo Camanni, il quale ha confezionato per noi un podcast davvero di qualità eccelsa nel quale spiegherà in dettaglio il funzionamento di questo rivoluzionario titolo. E a voi, amici, non resta che godervi una radiolezione che, ne siamo sicuri, sarà un successo. Sintonizzatevi quindi, mi raccomando puntuali, alle 21 e 30 di Venerdì 27 Novembre. Paolo, Tommy e Vainer saranno presenti per rispondere alle vostre eventuali domande, che potrete porre attraverso i soliti canali: • via e-mail scrivendo a: direttaradio@nvapple.it • scrivendo sul post del nostro gruppo Facebook creato ad arte Riepiloghiamo, per l’ennesima volta, i modi per ascoltarci: • utilizzando la nostra app NvApple scaricabile gratuitamente dall'Appstore. • cliccando: http://www.nv-radio.it:8000/stream • su Google Home chiedendo di riprodurre Nv Radio • Tramite Alexa, chiedendo: "Riproduci radio non vedenti accessibilità tramite tunein". Una nota conclusiva: se siete piuttosto suscettibili o non gradite le tematiche forti, questo podcast potrebbe non fare per voi: il gioco che andremo a farvi ascoltare, infatti, ha come suo tema principale la violenza, in una delle sue forme più crude e gratuite. Inoltre, spesso i dialoghi si avvalgono di linguaggio piuttosto scurrile, quindi non vi consigliamo di sintonizzarvi nel caso questo vi desse fastidio. Detto ciò…ci vediamo nella Seattle infestata!
-- *>>> Jose <<<* Email: jose.tralli@gmail.com
-- *>>> Jose <<<* Email: jose.tralli@gmail.com
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Il punto signori è solamente uno. Ovviamente ascolterò il podcast, perché la cosa m'incuriosisce. Personalmente io seguo videogiocatori anche se non posso giocarci. Il punto è: altre case seguiranno questa strada? Se sì quante e in quanto tempo lo faranno? Io è brutto da dire ma non ci credo, ok la casa di the last of us lo ha fatto, ed è anche una grande casa, non mi ricordo quale sia, ma non è un gioco indipendente, è una casa che pubblica videogiochi già affermata. Posto che già adesso è arrivata la playstation nuova la ps5, veramente uno va a spendere più di quattrocento euro e passa per la playstation 4 quando la console più recente è già arrivata? E tralasciando questo, visto che se te lo puoi permettere fai quello che ti pare, se rimanesse solo questo gioco ad essere accessibile e il resto non segue quella strada, con la console che cavolo ci fai? Io ripeto la mia non è una critica, spero veramente che tutti i giochi d'ora in poi lo facciano, ma secondo me non è realistico aspettarcelo. Mi viene in mente anche solo i due red dead redemtion, andatevi a leggere la trama e tanti altri ce ne sarebbero da giocare se si potesse. E ripeto stasera se ce la faccio il podcast lo ascolterò volentieri, ma di sicuro non prenderò una playstation arrivata alla fine della sua vita solamente per quel singolo gioco. Ma poi anche i fifa, per chi è appassionato di calcio, ve li immaginate i fifa accessibili? O i vari assetto corsa, per chi è appassionato di macchine e vorrebbe veramente giocarci o i formula uno che escono ogni anno...
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Josè, si può noleggiare la ps, sai? massimo risultato minimo sforzo!
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Il giorno 26 nov 2020, alle ore 12:39, Jose' Tralli < jose.tralli@...> ha scritto:
Fervi, fervi Vainer, Anche perchè penso al ragazzino sedicenne che potrebbe rapportarsi ed avere un punto di contatto con i suoi compagni di scuola... Certo, ci vorrebbe che tutti i giochi fossero accessibili, ma già mi pare una gran cosa... Poi, lo dico già, purtroppo, non comprerò una PS4 per giocarci... però, posso sempre andare a stressare gli amici per vedere cosa ci si può fare... appena ci si può muovere da sto cavolo di lock down... Il 26/11/20, vainer broccoli via groups.io< vainer.broccoli@...> ha scritto: Ciao a tutti, beh, come abbiamo detto nella radio lezione fuori onda, io un pensierino ce lo sto facendo perchè, nonostante la mia ormai acquisita senescenza, un po’ di videogame mi manca un casino in quanto avendoci visto mi sono cuccato i primi videogiochi a 200 lire a botta nei bar, il c64, l’atari, intellevision della mattel e via dicendo…
Il gioco è una componente importante per i ragazzini e l’aspetto ludico manca terribilmente nel mondo dei ciechi trasformando, per i ragazzi, la tecnologia in uno strumento solo per lo studio e, concedetemelo mi pare una mancanza non da poco…
questa roba qui è da urlo e vi consiglio veramente di ascoltare perchè è tanta roba, ma proprio tanta! scusate il fervore… Ciao.
Vainer Brocoli
vainer.broccoli@...
Il giorno 26 nov 2020, alle ore 11:52, Jose' Tralli <jose.tralli@...> ha scritto:
Capisco perfettamente quel che intendi,
io col mio residuo riuscii a giocare per un po' di anni, quelli dell'adolescenza, con il C64 e con Amiga 500. Gli ultimi giochi che feci furono intorno al 98 / 2000 dove feci Unreal, ed half life (il primissimo capitolo) su PC...
Ovviamente ero un pessimo giocatore anche perchè la grafica troppo definita cominciava a diventare un problema per il mio residuo visivo scarso... poi dovetti mollare il colpo, un po' perchè non riesco assolutamente più, un po' per via del tempo...
E di tempo quelle bellissime avventure ne portano via davvero molto.
Ciao.
Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@...> ha scritto:
Ciao Jose', Guarda, onestamente quando ascoltai il podcast per la prima volta rimasi senza parole, perché c'erano due componenti complesse da gestire: la prima, un gioco così accessibile e coinvolgente non lo avevo mai sentito. A confronto i nostri poveri audiogame sono veramente roba da mercatino dell'usato, pur con tutto il rispetto per gli sviluppatori che negli anni li hanno costruiti, ma qua è proprio un altro pianeta. E la seconda, i contenuti, decisamente non per tutti. Alla fine, si è deciso di trasmettere questa meraviglia perché l'accessibilità viene prima di tutto, e quanto ai contenuti, be, le persone sono avvertite, sia nell'articolo che nel podcast. Tra l'altro stiamo parlando credo di uno dei giochi più gettonati a livello mondiale, quindi insomma, questo va adesso. Dico solo l'ultima cosa: se io avessi sedici anni e mi dessero in mano una ps4, il controller, e giochi del genere con quella accessibilità, avrei rischiato il sequestro della stessa da parte dei miei, perché ti prende troppo, e ciao ciao scuola! Mi successe col commodore64, e quelli non erano accessibili, figurarsi con una roba così. Ciao!
Il 26/11/2020 11:26, Jose' Tralli ha scritto:
Noooooo! Ma grandissimo!
Qualche anno fa un mio amico vedente mi raccontò che stava giocando alla parte prima del capitolo, the last of us.
Così, non avevo molto da fare in quelle vacanze di natale, mi cercai su youtube un playthrough, e me lo guardai tutto apprezzandolo un sacco.
Certo, il tema è piuttosto scontato e banale. Come è stato detto la violenza è gratuita ed il linguaggio, beh, non è certo da ecclesiali... però mi piacque molto la storia, ed in un certo senso così seppi di cosa stesse parlando il mio amico.
Qualche mese fa lessi della notizia inerente l'accessibilità di The last of us parte seconda, ma alla fine pensai riguardasse solo ipovedenti... e devo dirlo, mi fa un sacco piacere che qualcosa si stia muovendo anche in questi ambiti.
Spero vivamente di riuscire ad ascoltarmi il podcast... in ogni caso se non dovessi farcela per qualunque motivo, spero sia poi reso disponibile a posteriori.
Grazie. E scusate la lungaggine del messaggio.
Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@...> ha scritto:
Fate girare se conoscete persone a cui piace giocare!
*** Come disse il compianto Jobs in quel lontano Gennaio del 2007, in cui presentò al mondo l’iPhone, ogni manciata di anni arriva un prodotto rivoluzionario, un prodotto che cambia tutto. Per noi disabili della vista, l’avvento dei primi screen reader, o l’entrata in scena di VoiceOver sui touchscreen della mela, sono certamente stati passi in avanti di questo calibro. Ebbene, da Giugno 2020, anche nel mondo videoludico è arrivato questo spartiacque, questo taglio netto tra un prima e un dopo: è finalmente arrivato un gioco, un gioco per console tra i più famosi, i cui sviluppatori hanno per la prima volta pensato a tutti, ma davvero a tutti: The Last of Us parte II, uscito in tutto il mondo il 19 Giugno del 2020 su PlayStation 4. Questo titolo, ambientato in un futuro post-apocalittico dove ormai un fungo ha infettato la quasi totalità degli esseri umani e dove i sopravvissuti sono forse ancora più crudeli e violenti dei contagiati stessi, dove ebbene sì, è interamente giocabile da vari tipi di giocatori…inclusi ipo e non vedenti. Il tutto grazie ad una sintesi vocale incorporata ed a un set di suoni che lo rendono fruibile sin dal primo minuto, consentendoci di godere della medesima esperienza che hanno i videogiocatori perfettamente normodotati. Ed esattamente Venerdì 27 novembre, alle ore 21 e 30, noi di NVRadio saremo i primi in Italia a farvi fare un tuffo in questo mondo orribile ma allo stesso tempo affascinante, ricco di storia e colpi di scena che si susseguono a sprombattuto. Ed il tutto grazie ad un ragazzo di appena 16 anni, Paolo Camanni, il quale ha confezionato per noi un podcast davvero di qualità eccelsa nel quale spiegherà in dettaglio il funzionamento di questo rivoluzionario titolo. E a voi, amici, non resta che godervi una radiolezione che, ne siamo sicuri, sarà un successo. Sintonizzatevi quindi, mi raccomando puntuali, alle 21 e 30 di Venerdì 27 Novembre. Paolo, Tommy e Vainer saranno presenti per rispondere alle vostre eventuali domande, che potrete porre attraverso i soliti canali: • via e-mail scrivendo a: direttaradio@... • scrivendo sul post del nostro gruppo Facebook creato ad arte Riepiloghiamo, per l’ennesima volta, i modi per ascoltarci: • utilizzando la nostra app NvApple scaricabile gratuitamente dall'Appstore. • cliccando: http://www.nv-radio.it:8000/stream • su Google Home chiedendo di riprodurre Nv Radio • Tramite Alexa, chiedendo: "Riproduci radio non vedenti accessibilità tramite tunein". Una nota conclusiva: se siete piuttosto suscettibili o non gradite le tematiche forti, questo podcast potrebbe non fare per voi: il gioco che andremo a farvi ascoltare, infatti, ha come suo tema principale la violenza, in una delle sue forme più crude e gratuite. Inoltre, spesso i dialoghi si avvalgono di linguaggio piuttosto scurrile, quindi non vi consigliamo di sintonizzarvi nel caso questo vi desse fastidio. Detto ciò…ci vediamo nella Seattle infestata!
-- *>>> Jose <<<* Email: jose.tralli@...
-- *>>> Jose <<<* Email: jose.tralli@...
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Ciao Lord, sai cosa mi fa ben sperare? la ps5 è munita di screenreader onboard e questo lascia davvero ben sperare… quanti avrebbero creduto nell’accessibilità di un iphone completamente touch? meditiamo gente, meditiamo…
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Il punto signori è solamente uno. Ovviamente ascolterò il podcast, perché la cosa m'incuriosisce. Personalmente io seguo videogiocatori anche se non posso giocarci. Il punto è: altre case seguiranno questa strada? Se sì quante e in quanto tempo lo faranno? Io è brutto da dire ma non ci credo, ok la casa di the last of us lo ha fatto, ed è anche una grande casa, non mi ricordo quale sia, ma non è un gioco indipendente, è una casa che pubblica videogiochi già affermata. Posto che già adesso è arrivata la playstation nuova la ps5, veramente uno va a spendere più di quattrocento euro e passa per la playstation 4 quando la console più recente è già arrivata? E tralasciando questo, visto che se te lo puoi permettere fai quello che ti pare, se rimanesse solo questo gioco ad essere accessibile e il resto non segue quella strada, con la console che cavolo ci fai? Io ripeto la mia non è una critica, spero veramente che tutti i giochi d'ora in poi lo facciano, ma secondo me non è realistico aspettarcelo. Mi viene in mente anche solo i due red dead redemtion, andatevi a leggere la trama e tanti altri ce ne sarebbero da giocare se si potesse. E ripeto stasera se ce la faccio il podcast lo ascolterò volentieri, ma di sicuro non prenderò una playstation arrivata alla fine della sua vita solamente per quel singolo gioco. Ma poi anche i fifa, per chi è appassionato di calcio, ve li immaginate i fifa accessibili? O i vari assetto corsa, per chi è appassionato di macchine e vorrebbe veramente giocarci o i formula uno che escono ogni anno...
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Sì, sono d'accordo. Quello che penso sempre io è che bisogna far leva su quello che si ha, in termini di migliorare ed incrementare l'accessibilità, e non stare lì a piangere per quello che ancora non si ha...
Non sono mai stato un amante dei video game, ma credo che questo evento ha un certo spessore e una certa importanza anche in termini sociali.
e poi, adulti o non adulti, tutti noi ci portiamo dietro quel ragazzino che vuol solo giocare!
PS: solo un dubbio... Perché il cognome di Vainer nella firma appare con una C? LOL!
Chris.
vainer broccoli via groups.io ha scritto il 26/11/2020 alle 14:07:
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quanti avrebbero creduto nell’accessibilità di un iphone completamente touch? meditiamo gente, meditiamo…
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Vainer, Mannaggia... mi dici che la PS5 ha uno screen reader on-board? Oddio... ne verrà parlato domani sera? ... hmmm... e pure del noleggio mi dici? Non ci credo! Vah beh... vedremo cosa ne salta fuori. Comunque, ragazzi, davvero grazie perchè queste son notizie che fanno piacere, e come diceva Cris, mi pare, il ragazzino che è in noi ... beh, il mio sta esultando, chi lo tiene più adesso? :-) Il 26/11/20, vainer broccoli via groups.io<vainer.broccoli=me.com@groups.io> ha scritto: Josè, si può noleggiare la ps, sai? massimo risultato minimo sforzo!
Vainer Brocoli
vainer.broccoli@me.com
Il giorno 26 nov 2020, alle ore 12:39, Jose' Tralli <jose.tralli@gmail.com> ha scritto:
Fervi, fervi Vainer,
Anche perchè penso al ragazzino sedicenne che potrebbe rapportarsi ed avere un punto di contatto con i suoi compagni di scuola...
Certo, ci vorrebbe che tutti i giochi fossero accessibili, ma già mi pare una gran cosa...
Poi, lo dico già, purtroppo, non comprerò una PS4 per giocarci... però, posso sempre andare a stressare gli amici per vedere cosa ci si può fare... appena ci si può muovere da sto cavolo di lock down...
Il 26/11/20, vainer broccoli via groups.io<vainer.broccoli=me.com@groups.io> ha scritto:
Ciao a tutti, beh, come abbiamo detto nella radio lezione fuori onda, io un pensierino ce lo sto facendo perchè, nonostante la mia ormai acquisita senescenza, un po’ di videogame mi manca un casino in quanto avendoci visto mi sono cuccato i primi videogiochi a 200 lire a botta nei bar, il c64, l’atari, intellevision della mattel e via dicendo…
Il gioco è una componente importante per i ragazzini e l’aspetto ludico manca terribilmente nel mondo dei ciechi trasformando, per i ragazzi, la tecnologia in uno strumento solo per lo studio e, concedetemelo mi pare una mancanza non da poco…
questa roba qui è da urlo e vi consiglio veramente di ascoltare perchè è tanta roba, ma proprio tanta! scusate il fervore… Ciao.
Vainer Brocoli
vainer.broccoli@me.com
Il giorno 26 nov 2020, alle ore 11:52, Jose' Tralli <jose.tralli@gmail.com> ha scritto:
Capisco perfettamente quel che intendi,
io col mio residuo riuscii a giocare per un po' di anni, quelli dell'adolescenza, con il C64 e con Amiga 500. Gli ultimi giochi che feci furono intorno al 98 / 2000 dove feci Unreal, ed half life (il primissimo capitolo) su PC...
Ovviamente ero un pessimo giocatore anche perchè la grafica troppo definita cominciava a diventare un problema per il mio residuo visivo scarso... poi dovetti mollare il colpo, un po' perchè non riesco assolutamente più, un po' per via del tempo...
E di tempo quelle bellissime avventure ne portano via davvero molto.
Ciao.
Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@gmail.com> ha scritto:
Ciao Jose', Guarda, onestamente quando ascoltai il podcast per la prima volta rimasi senza parole, perché c'erano due componenti complesse da gestire: la prima, un gioco così accessibile e coinvolgente non lo avevo mai sentito. A confronto i nostri poveri audiogame sono veramente roba da mercatino dell'usato, pur con tutto il rispetto per gli sviluppatori che negli anni li hanno costruiti, ma qua è proprio un altro pianeta. E la seconda, i contenuti, decisamente non per tutti. Alla fine, si è deciso di trasmettere questa meraviglia perché l'accessibilità viene prima di tutto, e quanto ai contenuti, be, le persone sono avvertite, sia nell'articolo che nel podcast. Tra l'altro stiamo parlando credo di uno dei giochi più gettonati a livello mondiale, quindi insomma, questo va adesso. Dico solo l'ultima cosa: se io avessi sedici anni e mi dessero in mano una ps4, il controller, e giochi del genere con quella accessibilità, avrei rischiato il sequestro della stessa da parte dei miei, perché ti prende troppo, e ciao ciao scuola! Mi successe col commodore64, e quelli non erano accessibili, figurarsi con una roba così. Ciao!
Il 26/11/2020 11:26, Jose' Tralli ha scritto:
Noooooo! Ma grandissimo!
Qualche anno fa un mio amico vedente mi raccontò che stava giocando alla parte prima del capitolo, the last of us.
Così, non avevo molto da fare in quelle vacanze di natale, mi cercai su youtube un playthrough, e me lo guardai tutto apprezzandolo un sacco.
Certo, il tema è piuttosto scontato e banale. Come è stato detto la violenza è gratuita ed il linguaggio, beh, non è certo da ecclesiali... però mi piacque molto la storia, ed in un certo senso così seppi di cosa stesse parlando il mio amico.
Qualche mese fa lessi della notizia inerente l'accessibilità di The last of us parte seconda, ma alla fine pensai riguardasse solo ipovedenti... e devo dirlo, mi fa un sacco piacere che qualcosa si stia muovendo anche in questi ambiti.
Spero vivamente di riuscire ad ascoltarmi il podcast... in ogni caso se non dovessi farcela per qualunque motivo, spero sia poi reso disponibile a posteriori.
Grazie. E scusate la lungaggine del messaggio.
Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@gmail.com> ha scritto:
Fate girare se conoscete persone a cui piace giocare!
*** Come disse il compianto Jobs in quel lontano Gennaio del 2007, in cui presentò al mondo l’iPhone, ogni manciata di anni arriva un prodotto rivoluzionario, un prodotto che cambia tutto. Per noi disabili della vista, l’avvento dei primi screen reader, o l’entrata in scena di VoiceOver sui touchscreen della mela, sono certamente stati passi in avanti di questo calibro. Ebbene, da Giugno 2020, anche nel mondo videoludico è arrivato questo spartiacque, questo taglio netto tra un prima e un dopo: è finalmente arrivato un gioco, un gioco per console tra i più famosi, i cui sviluppatori hanno per la prima volta pensato a tutti, ma davvero a tutti: The Last of Us parte II, uscito in tutto il mondo il 19 Giugno del 2020 su PlayStation 4. Questo titolo, ambientato in un futuro post-apocalittico dove ormai un fungo ha infettato la quasi totalità degli esseri umani e dove i sopravvissuti sono forse ancora più crudeli e violenti dei contagiati stessi, dove ebbene sì, è interamente giocabile da vari tipi di giocatori…inclusi ipo e non vedenti. Il tutto grazie ad una sintesi vocale incorporata ed a un set di suoni che lo rendono fruibile sin dal primo minuto, consentendoci di godere della medesima esperienza che hanno i videogiocatori perfettamente normodotati. Ed esattamente Venerdì 27 novembre, alle ore 21 e 30, noi di NVRadio saremo i primi in Italia a farvi fare un tuffo in questo mondo orribile ma allo stesso tempo affascinante, ricco di storia e colpi di scena che si susseguono a sprombattuto. Ed il tutto grazie ad un ragazzo di appena 16 anni, Paolo Camanni, il quale ha confezionato per noi un podcast davvero di qualità eccelsa nel quale spiegherà in dettaglio il funzionamento di questo rivoluzionario titolo. E a voi, amici, non resta che godervi una radiolezione che, ne siamo sicuri, sarà un successo. Sintonizzatevi quindi, mi raccomando puntuali, alle 21 e 30 di Venerdì 27 Novembre. Paolo, Tommy e Vainer saranno presenti per rispondere alle vostre eventuali domande, che potrete porre attraverso i soliti canali: • via e-mail scrivendo a: direttaradio@nvapple.it • scrivendo sul post del nostro gruppo Facebook creato ad arte Riepiloghiamo, per l’ennesima volta, i modi per ascoltarci: • utilizzando la nostra app NvApple scaricabile gratuitamente dall'Appstore. • cliccando: http://www.nv-radio.it:8000/stream • su Google Home chiedendo di riprodurre Nv Radio • Tramite Alexa, chiedendo: "Riproduci radio non vedenti accessibilità tramite tunein". Una nota conclusiva: se siete piuttosto suscettibili o non gradite le tematiche forti, questo podcast potrebbe non fare per voi: il gioco che andremo a farvi ascoltare, infatti, ha come suo tema principale la violenza, in una delle sue forme più crude e gratuite. Inoltre, spesso i dialoghi si avvalgono di linguaggio piuttosto scurrile, quindi non vi consigliamo di sintonizzarvi nel caso questo vi desse fastidio. Detto ciò…ci vediamo nella Seattle infestata!
-- *>>> Jose <<<* Email: jose.tralli@gmail.com
-- *>>> Jose <<<* Email: jose.tralli@gmail.com
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Ciao Josè, ne faremo accenno, ma per ora non ci sono esperienze perchè trovare una ps5 è difficilissimo, i primi modelli sono andati a ruba, detto dal ceo di Sony…
Comunque sì ne parleremo…
Si la ps si può noleggiare, è un business che è in essere da tempo e che è diventato davvero importante per i negozi specializzati nel settore…
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Il giorno 26 nov 2020, alle ore 15:00, Jose' Tralli < jose.tralli@...> ha scritto:
Vainer, Mannaggia... mi dici che la PS5 ha uno screen reader on-board? Oddio... ne verrà parlato domani sera? ... hmmm... e pure del noleggio mi dici? Non ci credo! Vah beh... vedremo cosa ne salta fuori. Comunque, ragazzi, davvero grazie perchè queste son notizie che fanno piacere, e come diceva Cris, mi pare, il ragazzino che è in noi ... beh, il mio sta esultando, chi lo tiene più adesso? :-) Il 26/11/20, vainer broccoli via groups.io< vainer.broccoli@...> ha scritto: Josè, si può noleggiare la ps, sai? massimo risultato minimo sforzo!
Vainer Brocoli
vainer.broccoli@...
Il giorno 26 nov 2020, alle ore 12:39, Jose' Tralli <jose.tralli@...> ha scritto:
Fervi, fervi Vainer,
Anche perchè penso al ragazzino sedicenne che potrebbe rapportarsi ed avere un punto di contatto con i suoi compagni di scuola...
Certo, ci vorrebbe che tutti i giochi fossero accessibili, ma già mi pare una gran cosa...
Poi, lo dico già, purtroppo, non comprerò una PS4 per giocarci... però, posso sempre andare a stressare gli amici per vedere cosa ci si può fare... appena ci si può muovere da sto cavolo di lock down...
Il 26/11/20, vainer broccoli via groups.io<vainer.broccoli@...> ha scritto:
Ciao a tutti, beh, come abbiamo detto nella radio lezione fuori onda, io un pensierino ce lo sto facendo perchè, nonostante la mia ormai acquisita senescenza, un po’ di videogame mi manca un casino in quanto avendoci visto mi sono cuccato i primi videogiochi a 200 lire a botta nei bar, il c64, l’atari, intellevision della mattel e via dicendo…
Il gioco è una componente importante per i ragazzini e l’aspetto ludico manca terribilmente nel mondo dei ciechi trasformando, per i ragazzi, la tecnologia in uno strumento solo per lo studio e, concedetemelo mi pare una mancanza non da poco…
questa roba qui è da urlo e vi consiglio veramente di ascoltare perchè è tanta roba, ma proprio tanta! scusate il fervore… Ciao.
Vainer Brocoli
vainer.broccoli@...
Il giorno 26 nov 2020, alle ore 11:52, Jose' Tralli <jose.tralli@...> ha scritto:
Capisco perfettamente quel che intendi,
io col mio residuo riuscii a giocare per un po' di anni, quelli dell'adolescenza, con il C64 e con Amiga 500. Gli ultimi giochi che feci furono intorno al 98 / 2000 dove feci Unreal, ed half life (il primissimo capitolo) su PC...
Ovviamente ero un pessimo giocatore anche perchè la grafica troppo definita cominciava a diventare un problema per il mio residuo visivo scarso... poi dovetti mollare il colpo, un po' perchè non riesco assolutamente più, un po' per via del tempo...
E di tempo quelle bellissime avventure ne portano via davvero molto.
Ciao.
Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@...> ha scritto:
Ciao Jose', Guarda, onestamente quando ascoltai il podcast per la prima volta rimasi senza parole, perché c'erano due componenti complesse da gestire: la prima, un gioco così accessibile e coinvolgente non lo avevo mai sentito. A confronto i nostri poveri audiogame sono veramente roba da mercatino dell'usato, pur con tutto il rispetto per gli sviluppatori che negli anni li hanno costruiti, ma qua è proprio un altro pianeta. E la seconda, i contenuti, decisamente non per tutti. Alla fine, si è deciso di trasmettere questa meraviglia perché l'accessibilità viene prima di tutto, e quanto ai contenuti, be, le persone sono avvertite, sia nell'articolo che nel podcast. Tra l'altro stiamo parlando credo di uno dei giochi più gettonati a livello mondiale, quindi insomma, questo va adesso. Dico solo l'ultima cosa: se io avessi sedici anni e mi dessero in mano una ps4, il controller, e giochi del genere con quella accessibilità, avrei rischiato il sequestro della stessa da parte dei miei, perché ti prende troppo, e ciao ciao scuola! Mi successe col commodore64, e quelli non erano accessibili, figurarsi con una roba così. Ciao!
Il 26/11/2020 11:26, Jose' Tralli ha scritto:
Noooooo! Ma grandissimo!
Qualche anno fa un mio amico vedente mi raccontò che stava giocando alla parte prima del capitolo, the last of us.
Così, non avevo molto da fare in quelle vacanze di natale, mi cercai su youtube un playthrough, e me lo guardai tutto apprezzandolo un sacco.
Certo, il tema è piuttosto scontato e banale. Come è stato detto la violenza è gratuita ed il linguaggio, beh, non è certo da ecclesiali... però mi piacque molto la storia, ed in un certo senso così seppi di cosa stesse parlando il mio amico.
Qualche mese fa lessi della notizia inerente l'accessibilità di The last of us parte seconda, ma alla fine pensai riguardasse solo ipovedenti... e devo dirlo, mi fa un sacco piacere che qualcosa si stia muovendo anche in questi ambiti.
Spero vivamente di riuscire ad ascoltarmi il podcast... in ogni caso se non dovessi farcela per qualunque motivo, spero sia poi reso disponibile a posteriori.
Grazie. E scusate la lungaggine del messaggio.
Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@...> ha scritto:
Fate girare se conoscete persone a cui piace giocare!
*** Come disse il compianto Jobs in quel lontano Gennaio del 2007, in cui presentò al mondo l’iPhone, ogni manciata di anni arriva un prodotto rivoluzionario, un prodotto che cambia tutto. Per noi disabili della vista, l’avvento dei primi screen reader, o l’entrata in scena di VoiceOver sui touchscreen della mela, sono certamente stati passi in avanti di questo calibro. Ebbene, da Giugno 2020, anche nel mondo videoludico è arrivato questo spartiacque, questo taglio netto tra un prima e un dopo: è finalmente arrivato un gioco, un gioco per console tra i più famosi, i cui sviluppatori hanno per la prima volta pensato a tutti, ma davvero a tutti: The Last of Us parte II, uscito in tutto il mondo il 19 Giugno del 2020 su PlayStation 4. Questo titolo, ambientato in un futuro post-apocalittico dove ormai un fungo ha infettato la quasi totalità degli esseri umani e dove i sopravvissuti sono forse ancora più crudeli e violenti dei contagiati stessi, dove ebbene sì, è interamente giocabile da vari tipi di giocatori…inclusi ipo e non vedenti. Il tutto grazie ad una sintesi vocale incorporata ed a un set di suoni che lo rendono fruibile sin dal primo minuto, consentendoci di godere della medesima esperienza che hanno i videogiocatori perfettamente normodotati. Ed esattamente Venerdì 27 novembre, alle ore 21 e 30, noi di NVRadio saremo i primi in Italia a farvi fare un tuffo in questo mondo orribile ma allo stesso tempo affascinante, ricco di storia e colpi di scena che si susseguono a sprombattuto. Ed il tutto grazie ad un ragazzo di appena 16 anni, Paolo Camanni, il quale ha confezionato per noi un podcast davvero di qualità eccelsa nel quale spiegherà in dettaglio il funzionamento di questo rivoluzionario titolo. E a voi, amici, non resta che godervi una radiolezione che, ne siamo sicuri, sarà un successo. Sintonizzatevi quindi, mi raccomando puntuali, alle 21 e 30 di Venerdì 27 Novembre. Paolo, Tommy e Vainer saranno presenti per rispondere alle vostre eventuali domande, che potrete porre attraverso i soliti canali: • via e-mail scrivendo a: direttaradio@... • scrivendo sul post del nostro gruppo Facebook creato ad arte Riepiloghiamo, per l’ennesima volta, i modi per ascoltarci: • utilizzando la nostra app NvApple scaricabile gratuitamente dall'Appstore. • cliccando: http://www.nv-radio.it:8000/stream • su Google Home chiedendo di riprodurre Nv Radio • Tramite Alexa, chiedendo: "Riproduci radio non vedenti accessibilità tramite tunein". Una nota conclusiva: se siete piuttosto suscettibili o non gradite le tematiche forti, questo podcast potrebbe non fare per voi: il gioco che andremo a farvi ascoltare, infatti, ha come suo tema principale la violenza, in una delle sue forme più crude e gratuite. Inoltre, spesso i dialoghi si avvalgono di linguaggio piuttosto scurrile, quindi non vi consigliamo di sintonizzarvi nel caso questo vi desse fastidio. Detto ciò…ci vediamo nella Seattle infestata!
-- *>>> Jose <<<* Email: jose.tralli@...
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Aggiungo solo che i giochi per ps4 sono compatibili con la 5. Quindi ovviamente anche il giochino in questione lo si potrà usare. La casa produttrice di The Last of Us ha affermato che tutti i giochi a seguire saranno accessibili; non che bisogna essere ottimisti per forza, ma se una inizia un giro del genere, può essere plausibile che altri copino e seguano a ruota. è vero, Brocoli... è con una c nella firma!
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Il 26/11/2020 15:00, Jose' Tralli ha scritto: Vainer, Mannaggia... mi dici che la PS5 ha uno screen reader on-board? Oddio... ne verrà parlato domani sera? ... hmmm... e pure del noleggio mi dici? Non ci credo! Vah beh... vedremo cosa ne salta fuori. Comunque, ragazzi, davvero grazie perchè queste son notizie che fanno piacere, e come diceva Cris, mi pare, il ragazzino che è in noi ... beh, il mio sta esultando, chi lo tiene più adesso? :-) Il 26/11/20, vainer broccoli via groups.io<vainer.broccoli=me.com@groups.io> ha scritto:
Josè, si può noleggiare la ps, sai? massimo risultato minimo sforzo!
Vainer Brocoli
vainer.broccoli@me.com
Il giorno 26 nov 2020, alle ore 12:39, Jose' Tralli <jose.tralli@gmail.com> ha scritto:
Fervi, fervi Vainer,
Anche perchè penso al ragazzino sedicenne che potrebbe rapportarsi ed avere un punto di contatto con i suoi compagni di scuola...
Certo, ci vorrebbe che tutti i giochi fossero accessibili, ma già mi pare una gran cosa...
Poi, lo dico già, purtroppo, non comprerò una PS4 per giocarci... però, posso sempre andare a stressare gli amici per vedere cosa ci si può fare... appena ci si può muovere da sto cavolo di lock down...
Il 26/11/20, vainer broccoli via groups.io<vainer.broccoli=me.com@groups.io> ha scritto:
Ciao a tutti, beh, come abbiamo detto nella radio lezione fuori onda, io un pensierino ce lo sto facendo perchè, nonostante la mia ormai acquisita senescenza, un po’ di videogame mi manca un casino in quanto avendoci visto mi sono cuccato i primi videogiochi a 200 lire a botta nei bar, il c64, l’atari, intellevision della mattel e via dicendo…
Il gioco è una componente importante per i ragazzini e l’aspetto ludico manca terribilmente nel mondo dei ciechi trasformando, per i ragazzi, la tecnologia in uno strumento solo per lo studio e, concedetemelo mi pare una mancanza non da poco…
questa roba qui è da urlo e vi consiglio veramente di ascoltare perchè è tanta roba, ma proprio tanta! scusate il fervore… Ciao.
Vainer Brocoli
vainer.broccoli@me.com
Il giorno 26 nov 2020, alle ore 11:52, Jose' Tralli <jose.tralli@gmail.com> ha scritto:
Capisco perfettamente quel che intendi,
io col mio residuo riuscii a giocare per un po' di anni, quelli dell'adolescenza, con il C64 e con Amiga 500. Gli ultimi giochi che feci furono intorno al 98 / 2000 dove feci Unreal, ed half life (il primissimo capitolo) su PC...
Ovviamente ero un pessimo giocatore anche perchè la grafica troppo definita cominciava a diventare un problema per il mio residuo visivo scarso... poi dovetti mollare il colpo, un po' perchè non riesco assolutamente più, un po' per via del tempo...
E di tempo quelle bellissime avventure ne portano via davvero molto.
Ciao.
Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@gmail.com> ha scritto:
Ciao Jose', Guarda, onestamente quando ascoltai il podcast per la prima volta rimasi senza parole, perché c'erano due componenti complesse da gestire: la prima, un gioco così accessibile e coinvolgente non lo avevo mai sentito. A confronto i nostri poveri audiogame sono veramente roba da mercatino dell'usato, pur con tutto il rispetto per gli sviluppatori che negli anni li hanno costruiti, ma qua è proprio un altro pianeta. E la seconda, i contenuti, decisamente non per tutti. Alla fine, si è deciso di trasmettere questa meraviglia perché l'accessibilità viene prima di tutto, e quanto ai contenuti, be, le persone sono avvertite, sia nell'articolo che nel podcast. Tra l'altro stiamo parlando credo di uno dei giochi più gettonati a livello mondiale, quindi insomma, questo va adesso. Dico solo l'ultima cosa: se io avessi sedici anni e mi dessero in mano una ps4, il controller, e giochi del genere con quella accessibilità, avrei rischiato il sequestro della stessa da parte dei miei, perché ti prende troppo, e ciao ciao scuola! Mi successe col commodore64, e quelli non erano accessibili, figurarsi con una roba così. Ciao!
Il 26/11/2020 11:26, Jose' Tralli ha scritto:
Noooooo! Ma grandissimo!
Qualche anno fa un mio amico vedente mi raccontò che stava giocando alla parte prima del capitolo, the last of us.
Così, non avevo molto da fare in quelle vacanze di natale, mi cercai su youtube un playthrough, e me lo guardai tutto apprezzandolo un sacco.
Certo, il tema è piuttosto scontato e banale. Come è stato detto la violenza è gratuita ed il linguaggio, beh, non è certo da ecclesiali... però mi piacque molto la storia, ed in un certo senso così seppi di cosa stesse parlando il mio amico.
Qualche mese fa lessi della notizia inerente l'accessibilità di The last of us parte seconda, ma alla fine pensai riguardasse solo ipovedenti... e devo dirlo, mi fa un sacco piacere che qualcosa si stia muovendo anche in questi ambiti.
Spero vivamente di riuscire ad ascoltarmi il podcast... in ogni caso se non dovessi farcela per qualunque motivo, spero sia poi reso disponibile a posteriori.
Grazie. E scusate la lungaggine del messaggio.
Il 26/11/20, Simone Dal Maso<simone.dalmaso@gmail.com> ha scritto:
Fate girare se conoscete persone a cui piace giocare!
*** Come disse il compianto Jobs in quel lontano Gennaio del 2007, in cui presentò al mondo l’iPhone, ogni manciata di anni arriva un prodotto rivoluzionario, un prodotto che cambia tutto. Per noi disabili della vista, l’avvento dei primi screen reader, o l’entrata in scena di VoiceOver sui touchscreen della mela, sono certamente stati passi in avanti di questo calibro. Ebbene, da Giugno 2020, anche nel mondo videoludico è arrivato questo spartiacque, questo taglio netto tra un prima e un dopo: è finalmente arrivato un gioco, un gioco per console tra i più famosi, i cui sviluppatori hanno per la prima volta pensato a tutti, ma davvero a tutti: The Last of Us parte II, uscito in tutto il mondo il 19 Giugno del 2020 su PlayStation 4. Questo titolo, ambientato in un futuro post-apocalittico dove ormai un fungo ha infettato la quasi totalità degli esseri umani e dove i sopravvissuti sono forse ancora più crudeli e violenti dei contagiati stessi, dove ebbene sì, è interamente giocabile da vari tipi di giocatori…inclusi ipo e non vedenti. Il tutto grazie ad una sintesi vocale incorporata ed a un set di suoni che lo rendono fruibile sin dal primo minuto, consentendoci di godere della medesima esperienza che hanno i videogiocatori perfettamente normodotati. Ed esattamente Venerdì 27 novembre, alle ore 21 e 30, noi di NVRadio saremo i primi in Italia a farvi fare un tuffo in questo mondo orribile ma allo stesso tempo affascinante, ricco di storia e colpi di scena che si susseguono a sprombattuto. Ed il tutto grazie ad un ragazzo di appena 16 anni, Paolo Camanni, il quale ha confezionato per noi un podcast davvero di qualità eccelsa nel quale spiegherà in dettaglio il funzionamento di questo rivoluzionario titolo. E a voi, amici, non resta che godervi una radiolezione che, ne siamo sicuri, sarà un successo. Sintonizzatevi quindi, mi raccomando puntuali, alle 21 e 30 di Venerdì 27 Novembre. Paolo, Tommy e Vainer saranno presenti per rispondere alle vostre eventuali domande, che potrete porre attraverso i soliti canali: • via e-mail scrivendo a: direttaradio@nvapple.it • scrivendo sul post del nostro gruppo Facebook creato ad arte Riepiloghiamo, per l’ennesima volta, i modi per ascoltarci: • utilizzando la nostra app NvApple scaricabile gratuitamente dall'Appstore. • cliccando: http://www.nv-radio.it:8000/stream • su Google Home chiedendo di riprodurre Nv Radio • Tramite Alexa, chiedendo: "Riproduci radio non vedenti accessibilità tramite tunein". Una nota conclusiva: se siete piuttosto suscettibili o non gradite le tematiche forti, questo podcast potrebbe non fare per voi: il gioco che andremo a farvi ascoltare, infatti, ha come suo tema principale la violenza, in una delle sue forme più crude e gratuite. Inoltre, spesso i dialoghi si avvalgono di linguaggio piuttosto scurrile, quindi non vi consigliamo di sintonizzarvi nel caso questo vi desse fastidio. Detto ciò…ci vediamo nella Seattle infestata!
-- *>>> Jose <<<* Email: jose.tralli@gmail.com
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ciao simone, ma è solo per play station?
Vincenzo Taras
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Il 26/11/2020 11:12, Simone Dal Maso ha scritto: Fate girare se conoscete persone a cui piace giocare!
*** Come disse il compianto Jobs in quel lontano Gennaio del 2007, in cui presentò al mondo l’iPhone, ogni manciata di anni arriva un prodotto rivoluzionario, un prodotto che cambia tutto. Per noi disabili della vista, l’avvento dei primi screen reader, o l’entrata in scena di VoiceOver sui touchscreen della mela, sono certamente stati passi in avanti di questo calibro. Ebbene, da Giugno 2020, anche nel mondo videoludico è arrivato questo spartiacque, questo taglio netto tra un prima e un dopo: è finalmente arrivato un gioco, un gioco per console tra i più famosi, i cui sviluppatori hanno per la prima volta pensato a tutti, ma davvero a tutti: The Last of Us parte II, uscito in tutto il mondo il 19 Giugno del 2020 su PlayStation 4. Questo titolo, ambientato in un futuro post-apocalittico dove ormai un fungo ha infettato la quasi totalità degli esseri umani e dove i sopravvissuti sono forse ancora più crudeli e violenti dei contagiati stessi, dove ebbene sì, è interamente giocabile da vari tipi di giocatori…inclusi ipo e non vedenti. Il tutto grazie ad una sintesi vocale incorporata ed a un set di suoni che lo rendono fruibile sin dal primo minuto, consentendoci di godere della medesima esperienza che hanno i videogiocatori perfettamente normodotati. Ed esattamente Venerdì 27 novembre, alle ore 21 e 30, noi di NVRadio saremo i primi in Italia a farvi fare un tuffo in questo mondo orribile ma allo stesso tempo affascinante, ricco di storia e colpi di scena che si susseguono a sprombattuto. Ed il tutto grazie ad un ragazzo di appena 16 anni, Paolo Camanni, il quale ha confezionato per noi un podcast davvero di qualità eccelsa nel quale spiegherà in dettaglio il funzionamento di questo rivoluzionario titolo. E a voi, amici, non resta che godervi una radiolezione che, ne siamo sicuri, sarà un successo. Sintonizzatevi quindi, mi raccomando puntuali, alle 21 e 30 di Venerdì 27 Novembre. Paolo, Tommy e Vainer saranno presenti per rispondere alle vostre eventuali domande, che potrete porre attraverso i soliti canali: • via e-mail scrivendo a: direttaradio@nvapple.it • scrivendo sul post del nostro gruppo Facebook creato ad arte Riepiloghiamo, per l’ennesima volta, i modi per ascoltarci: • utilizzando la nostra app NvApple scaricabile gratuitamente dall'Appstore. • cliccando: http://www.nv-radio.it:8000/stream • su Google Home chiedendo di riprodurre Nv Radio • Tramite Alexa, chiedendo: "Riproduci radio non vedenti accessibilità tramite tunein". Una nota conclusiva: se siete piuttosto suscettibili o non gradite le tematiche forti, questo podcast potrebbe non fare per voi: il gioco che andremo a farvi ascoltare, infatti, ha come suo tema principale la violenza, in una delle sue forme più crude e gratuite. Inoltre, spesso i dialoghi si avvalgono di linguaggio piuttosto scurrile, quindi non vi consigliamo di sintonizzarvi nel caso questo vi desse fastidio. Detto ciò…ci vediamo nella Seattle infestata!
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Ciao a tutti, ma spero che state scherzando quando dite, che la PS5 ha lo screen reader?? Poi bisognerebbe vedere se lo screen reader c’è in Italiano, perché io ho la PS4 e lo screen reader lo puoi avere solamente se hai acquistato la console dall’america oppure se sempre l’hai acquistata dall’america e la lingua dell’interfaccia è impostata in Inglese Stati uniti. Ma una domanda, per caso la sony ne ha parlato in qualche suo video? Grazie mille, buona giornata. Inviato da Posta per Windows 10 Da: Simone Dal Maso Inviato: giovedì 26 novembre 2020 15:11 A: nvda-it@groups.io Oggetto: Re: [nvda-it] ot: radiolezione NvApple; il primo gioco completamente accessibile per ps4 A
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Ciao a tutti, ma spero che state scherzando quando dite, che la PS5 ha lo screen reader??
Ciao, no, non stiamo scherzando ed ecco qui un articolo, uno dei tanti, che puoi trovare digitando “accessibilità play station 5” su google:
lingue supportate tante tra cui, per fortuna, anche l’italiano.
ciao.
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Ottimo Vainer, Poi andrò a cercare qualcosina... sarebbe interessante capire cosa ci si può fare con la PS5 oltre alla sua lettura dello schermo... che già è davvero tanta tanta roba... Ma... faccio un esempio: il mio solito amico con la PS4 ci guarda NetFlix (se ho ben capito) usando la PS... immagino che poi non si riesca a gestire netflix... per esempio... Poi mi fermo qui perchè di PS purtroppo non ne so una cippa... ma andrò a cercare sicuramente in rete. Grazie mille per l'ottimo spunto datomi :-) Il 27/11/20, vainer broccoli via groups.io<vainer.broccoli=me.com@groups.io> ha scritto:
Il giorno 27 nov 2020, alle ore 08:33, Michele Marzo <marzo.michele@comic.com> ha scritto:
Ciao a tutti, ma spero che state scherzando quando dite, che la PS5 ha lo screen reader??
Ciao, no, non stiamo scherzando ed ecco qui un articolo, uno dei tanti, che puoi trovare digitando “accessibilità play station 5” su google:
https://www.gamelegends.it/playstation-5-opzioni-accessibilita <https://www.gamelegends.it/playstation-5-opzioni-accessibilita>
lingue supportate tante tra cui, per fortuna, anche l’italiano.
ciao.
-- *>>> Jose <<<* Email: jose.tralli@gmail.com
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Ho ascoltato il podcast.
Figo, davvero!
L'audio è ottimoooo!
!!Il 27/11/2020 09:36, Jose' Tralli ha scritto:
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Ottimo Vainer,
Poi andrò a cercare qualcosina... sarebbe interessante capire cosa ci si può fare con la PS5 oltre alla sua lettura dello schermo... che già è davvero tanta tanta roba...
Ma... faccio un esempio: il mio solito amico con la PS4 ci guarda NetFlix (se ho ben capito) usando la PS... immagino che poi non si riesca a gestire netflix... per esempio...
Poi mi fermo qui perchè di PS purtroppo non ne so una cippa... ma andrò a cercare sicuramente in rete. Grazie mille per l'ottimo spunto datomi :-)
Il 27/11/20, vainer broccoli via groups.io<vainer.broccoli=me.com@groups.io> ha scritto:
Il giorno 27 nov 2020, alle ore 08:33, Michele Marzo <marzo.michele@comic.com> ha scritto:
Ciao a tutti, ma spero che state scherzando quando dite, che la PS5 ha lo screen reader??
Ciao, no, non stiamo scherzando ed ecco qui un articolo, uno dei tanti, che puoi trovare digitando “accessibilità play station 5” su google:
https://www.gamelegends.it/playstation-5-opzioni-accessibilita <https://www.gamelegends.it/playstation-5-opzioni-accessibilita>
lingue supportate tante tra cui, per fortuna, anche l’italiano.
ciao.
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Ragazzi, davvero fantastico per me che mi son guardato tutto il play del primo capitolo. Paolo, davvero complimenti per come hai esposto, per come hai reso i contenuti, per le spiegazioni dei suoni a mo' di glossario che ho trovato una modalità geniale per farci interagire con il gioco. Mi chiedo cosa può fare lo screen reader della PS 5 ed in che misura ce la può far usare... Mi chiedo se Paolo si sia dovuto scoprire tutto quanto o se fosse ben documentato da qualche parte... Ma insomma... davvero una parentesi che mi ha fatto tornare ragazzino. Grazie a Paolo per la bellissima presentazione che ha fatto venire tanta acquolina. Grazie ai ragazzi di NvRadio per averci presentato questo podcast che io ho goduto dal primo momento fino alla fine. Grazie.
-----Messaggio originale----- Da: nvda-it@groups.io <nvda-it@groups.io> Per conto di Manolo Inviato: venerdì 27 novembre 2020 22:39 A: nvda-it@groups.io Oggetto: Re: [nvda-it] ot: radiolezione NvApple; il primo gioco completamente accessibile per ps4
Ho ascoltato il podcast.
Figo, davvero!
L'audio è ottimoooo!
!!Il 27/11/2020 09:36, Jose' Tralli ha scritto:
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Ottimo Vainer,
Poi andrò a cercare qualcosina... sarebbe interessante capire cosa ci si può fare con la PS5 oltre alla sua lettura dello schermo... che già è davvero tanta tanta roba...
Ma... faccio un esempio: il mio solito amico con la PS4 ci guarda NetFlix (se ho ben capito) usando la PS... immagino che poi non si riesca a gestire netflix... per esempio...
Poi mi fermo qui perchè di PS purtroppo non ne so una cippa... ma andrò a cercare sicuramente in rete. Grazie mille per l'ottimo spunto datomi :-)
Il 27/11/20, vainer broccoli via groups.io<vainer.broccoli=me.com@groups.io> ha scritto:
Il giorno 27 nov 2020, alle ore 08:33, Michele Marzo <marzo.michele@comic.com> ha scritto:
Ciao a tutti, ma spero che state scherzando quando dite, che la PS5 ha lo screen reader??
Ciao, no, non stiamo scherzando ed ecco qui un articolo, uno dei tanti, che puoi trovare digitando “accessibilità play station 5” su google:
https://www.gamelegends.it/playstation-5-opzioni-accessibilita <https://www.gamelegends.it/playstation-5-opzioni-accessibilita>
lingue supportate tante tra cui, per fortuna, anche l’italiano.
ciao.
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